Il testo della mail che ho inviato a candidati e garanti sull'affaire Spinelli
Cari garanti
Care e cari candidate e candidati
Non ho condiviso nel metodo e nel merito il percorso che ha portato
all’accettazione del seggio parlamentare da parte di Barbara Spinelli. E
non lo condivido nemmeno ora a fronte delle diverse mail di spiegazione
che in questi giorni si sono succedute.
Si sono accumulati errori, accelerazioni e inesperienze che hanno creato
in molti tensione e anche delusione. Vista la giovane esperienza della
nostra lista tutto questo era da mettere nel conto ed era probabilmente
inevitabile.
Detto questo penso che si debba andare avanti
lasciandoci alle spalle il passato, anche se non ci piace. Abbiamo tutti
insieme (garanti, candidati, partiti, associazioni, movimenti, singoli,
ecc…) costruito un patrimonio di esperienze e passione politica che non
possiamo permetterci di disperdere e che dobbiamo mettere a
disposizione per costruire un soggetto politico della sinistra italiana
unitario e plurale, autonomo e alternativo a un centrosinistra che fa
politiche di destra e che esiste solo come categoria giornalistica.
Come procedere? Lavorando fin da ora ad una struttura organizzativa
orizzontale e democratica, inclusiva e partecipata che parta dalle
esperienze dei tanti comitati territoriali e valorizzi i contributi che
tutti i soggetti che hanno costruito questa esperienza possono ancora
dare per il futuro. Facciamo in modo che l’assemblea del 19 luglio serva
anche a questo.
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