Nel numero di aprile Piazza Verdi il capogruppo del Pd di Finale Emilia, Andrea
Ratti, mi ha scritto una lettera ricordando i "bei tempi" della prima
giunta Soragni, 14 anni fa.
Qua potete leggere la mia risposta, nel merito dei temi sollevati da Ratti, a cui rivolgo anche alcune domande che, mi auguro, trovino risposta.
Qua potete leggere la mia risposta, nel merito dei temi sollevati da Ratti, a cui rivolgo anche alcune domande che, mi auguro, trovino risposta.
Caro Ratti, le mie risposte e alcune domande...
Nel numero di aprile di
Piazza
Verdi il segretario del Pd di Massa Finalese, Andrea Ratti, criticava
l’iniziativa di chi, assieme a me, sta costruendo, sia a Finale Emilia che a livello nazionale, un
progetto politico di sinistra alternativo al Pd, alle destre e al Movimento 5
Stelle. Accetto la critica politica, ma non accetto che per sostenere tale
critica Ratti racconti vere e proprie bugie rispetto a fatti che risalgono a
una decina di anni fa. Il fatto poi che Ratti debba risalire così lontano nel
tempo per criticarmi, mostra la pochezza di proposte che il Pd ha per il futuro
di Finale Emilia.
Voglio perciò entrare nel merito
dei temi sollevati da Ratti.
Ratti sostiene che, all’epoca in
cui ho avuto l’onore di fare l’assessore alle politiche sociali con la prima
giunta Soragni, il debito comunale sia salito alle stelle. I fatti, invece,
raccontano che l’unico investimento significativo della prima giunta Soragni è
stata la nuova scuola materna di Finale Emilia, opera per la quale ci siamo
molto battuti e di cui andiamo orgogliosi. Forse è opportuno che Ratti si
impegni a cercare negli anni successivi le cause del debito finalese.
E a proposito di debito domando a
Ratti: quando il Pd afferma che Ferioli ha abbattuto l’indebitamento comunale,
ricorda anche che ciò è avvenuto grazie ai contributi incassati per la
costruzione dell’inceneritore di Massa Finalese? E grazie ai proventi derivati
dal maxiampliamento della discarica? E per aver messo a bilancio 2,1milioni di
€ del rimborso delle assicurazioni sugli immobili pubblici danneggiati dal
sisma? Operazione legittima, per carità, ma prima o poi quegli immobili
andranno restaurati, e quegli euro spesi, e il bilancio ne risentirà! Che dire
poi della mancanza evidente di manutenzione di strade, illuminazione e verde
pubblico?
Caro Ratti, ad abbattere il
debito svendendo il territorio, evitando le spese di mauntenzione e con manovre
di finanza creativa sono capaci tutti!
Ratti sostiene che ci siamo
sempre battuti contro la riconversione dell’ex zuccherificio in inceneritore
senza avanzare una proposta alternativa concreta. Non abbiamo mai detto che
riconvertire l’ex zuccherificio fosse semplice, ma faccio una domanda a Ratti:
visto che dei 15 zuccherifici chiusi l’unico riconvertito in inceneritore è
quello di Finale Emilia, hanno sbagliato i sindaci degli altri 14 Comuni a
rifiutare il progetto di riconversione in centrale elettrica o ha sbagliato il
Pd finalese ad accettarlo?
Ratti sostiene che quando ero
assessore si è concluso il primo ampliamento della discarica, e qui o Ratti è
particolarmente smemorato, o travisa i fatti a suo vantaggio. Perché Ratti sa,
o dovrebbe sapere, che l’ampliamento del 2002 era relativo a un piccolissimo
quantitativo di rifiuti urbani inserito in un contesto di programmazione
distrettuale di smaltimento dei rifiuti domestici. Nulla a che vedere con i
successivi maxiampliamenti per rifiuti speciali e industriali approvati dalla
seconda giunta Soragni e poi da Ferioli. Anche qua ho una domanda per Ratti: il
Pd non ha nulla da dire rispetto al nuovo maxiampliamento della discarica per
ospitare 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti industriali speciali che giace in
Provincia? Io ho presentato una proposta di bocciatura, il Pd cosa ne pensa?
E infine una considerazione: a
Finale Emilia in questi anni abbiamo portato avanti assieme alle altre
opposizioni un’azione condivisa di informazione e denuncia della gravità della
situazione ambientale creata dalle scelte industriali sbagliate del Pd. Comprendiamo
che a Ratti tutto ciò non sia piaciuto, ma se ne dovrà fare una ragione, perché
abbiamo unito le nostre voci senza per questo sperimentare una coalizione
elettorale. So che Ratti capirà la differenza, visto che il Pd con le destre di
Alfano e Verdini ci governa assieme, cambiando persino la Costituzione.
Credo che il Pd abbia governato
malissimo il Comune di Finale Emilia negli ultimi 5 anni. Per questo la lista
Sinistra Civica si candida a guidare il nostro Comune in nome del cambiamento,
con i valori che contraddistinguono la sinistra, la mia persona, le persone che
fanno parte della lista.
Stefano Lugli
Candidato sindaco lista Sinistra Civica
Leggi la lettera di Andrea Ratti su Piazza Verdi
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