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venerdì 2 settembre 2016

REPORT DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 1 SETTEMBRE 2016

Il consiglio comunale del 1 settembre 2016 è stato interamente dedicato alla risposta della Giunta alle interrogazioni presentate dai consiglieri comunali in questi primi mesi di attività. Molte delle questioni sollevate erano, o sono tutt’ora, di attualità politica e hanno ricevuto una risposta formale che integra la comunicazione istituzionale dell’amministrazione.

Video del consiglio comunale del 1 settembre 2016

Per quanto riguarda Sinistra Civica ho ottenuto risposta alle seguenti interrogazioni che ho presentato:

INTERROGAZIONE SULL’USO DEI FITOSANITARI
Presentai questa interrogazione l'11 luglio 2016 per chiedere in che tempi e modi la giunta comunale intendenva applicare le nuove disposizioni relative all'uso dei fitosanitari. La giunta si è impegnata ad inserire nel regolamento comunale del verde le linee di indirizzo predisposte dalla Regione Emilia per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari da parte di enti locali e autorità competenti e che introducono criteri d’uso molto più stringenti vietandone l’utilizzo nelle aree pubbliche. Secondo l’assessora Ferrarini entro la metà di ottobre le modifiche al regolamento saranno pronte per essere portate in consiglio comunale e approvate.
Mi sono ritenuto soddisfatto della risposta ricevuta

INTERROGAZIONE SUL RUOLO DEI CONSIGLIERE REGIONALE ALAN FABBRI E DEL CONSIGLIERE COMUNALE MELETTI NEL PRIMO INCONTRO DELL’AMMINISTRAZIONE CON LA STRUTTURA COMMISSARIALE
Presentai questa interrogazione il 13 luglio per chiedere a che titolo il capogruppo della Lega Nord in Regione ha partecipato ad un incontro istituzionale tra il sindaco e la struttura commissariale per la ricostruzione che si è tenuto in Regione e conoscere gli esiti dell’incontro. Nella sua risposta il sindaco ha rivendicato il ruolo politico svolto dalla Lega Nord nella sua elezione, e la conseguente volontà di riconoscerne pubblicamente il merito confermando di non saper ancora distinguere tra l’attività politica e il ruolo istituzionale che ricopre. Il sindaco non ha chiarito nemmeno il ruolo svolto in quell’incontro dal consigliere comunale Meletti, che formalmente non ricopre alcuna delega: se ci sono consiglieri comunali che svolgono attività politico-amministrative che vanno al di là del loro ruolo istituzionale queste devono essere presentate e discusse in consiglio comunale. A detta del sindaco la struttura commissariale avrebbe indicato Finale Emilia come “pecora nera” fra i Comuni terremotati per l’incapacità di presentare progetti. Vedremo se la giunta Palazzi saprà fare meglio.
Mi sono ritenuto totalmente insoddisfatto della risposta ricevuta.

INTERROGAZIONE SULL’INCONTRO TRA I SINDACI DI FINALE E CENTO SULLA VARIANTE ALL’AUTOSTRADA CISPADANA
Presentai questa interrogazione il 18 luglio per conoscere l’esito di un incontro su un tema delicato come la variante all’autostrada cispadana che rischia di penalizzare ancora di più Finale Emilia che si vedrebbe letteralmente invasa dall’autostrada. Il sindaco Palazzi afferma di preferire una soluzione non autostradale per la cispadana, ma ritiene di non poter fare nulla per cambiare la situazione in essere. Non condivido questo atteggiamento perché un sindaco ha strumenti amministrativi e politici molto importanti da mettere in campo per far valere la sua voce di fronte ad un progetto palesemente sbagliato sotto il profilo tecnico, insostenibile economicamente e dal devastante impatto ambientale. Se ne discuterà anche nel prossimo consiglio comunale in cui, fra i partiti della maggioranza, solo la lega nord ha presentato un ordine del giorno per la trasformazione dell’autostrada cispadana in strada a scorrimento veloce. Forse all’interno della maggioranza ci sono visioni diverse?
Mi sono ritenuto insoddisfatto della risposta.

INTERROGAZIONE SULLA RIAPERTURA DELLA PISCINA COMUNALE
Ho presentato questa interrogazione il 23 agosto per conoscere tempi e modalità con cui l’Amministrazione pensa di poter aprire la piscina comunale essendo scaduta la gestione UISP il 15 giugno scorso. Il vice sindaco Biagi ci ha spiegato che da poco è stato pubblicato un bando annuale per la gestione della piscina e ora attendiamo l’esito auspicando che un gestore si faccia avanti. L’assessore ha anche informato che è intenzione dell’amministrazione presentare entro i primi mesi del 2017 un bando di gestione pluriennale per una efficiente programmazione degli interventi di ammodernamento di cui l’impianto ha bisogno.
Mi sono dichiarato soddisfatto della risposta nel merito tecnico, ma resto insoddisfatto del grave ritardo con cui l’amministrazione si è mossa con la pubblicazione del bando e che, sempre che si trovi un gestore, rischia di pregiudicare la stagione sportiva.

INFORMAZIONI SU OSPEDALE E CAMERA MORTUARIA

Dalle risposte del vice sindaco Biagi ad una delle interrogazione presentate da Elena Terzi è emerso che dai primi contatti fra Comune e Ausl i lavori all’ospedale non partiranno prima del settembre 2017, sempre che tutto resti confermato. Che dire: il Comune deve richiamare con forza l’AUSL al rispetto degli impegni assunti con Finale Emilia, che restano disattesi ormai da troppo tempo. Non ci siamo!

Nel corso dell'interrogazione il vice sindaco ci ha poi informato che è intenzione dell’Amministrazione trasferire temporaneamente, per un paio d’anni, la camera mortuaria nei locali ancora vuoti presso il polo della sicurezza. Si tratta degli stessi locali che dovevano ospitare i Vigili del Fuoco e che sono inutilizzati per i famosi errori di costruzione che impediscono il ricovero dei mezzi di soccorso e quindi l'autorizzazione al tarsferimento da parte del Ministero. Secondo Biagi è l’unico locale che a Finale Emilia risponde ai requisiti normativi per questa funzione, l’Ausl avrebbe già dato il suo assenso e la nuova camera mortuaria sarebbe attiva già a fine settembre. A prima vista mi pare una soluzione insoddisfacente perché troppo lontana dal cimitero e pericolosa da raggiungere senza automobile. Una scelta, poi, che conferma la condizione di inadeguatezza in cui continuerebbero a restare per lungo tempo i Vigili del Fuoco, a cui le diverse amministrazioni che si sono succedute non sono in grado di trovare una risposta adeguata all’importanza del servizio che svolgono. Ci documenteremo per sapere quali sono i requisiti che deve avere una camera mortuaria e verificheremo per quale motivo è necessario lasciare la camera mortuaria presso la casa protetta e se non vi sono altri locali idonei in una posizione migliore.

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