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lunedì 24 ottobre 2016

MOZIONE SULLA FUSIONE DEI COMUNI

Il 2 agosto 2016 la giunta dell’Unione - con anche  il voto favorevole del sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi in qualità di assessore dell'Unione - ha avviato il percorso verso la fusione dei 9 Comuni dell’area nord in un unico super comune che prevede la scomparsa degli attuali Comuni. Se si vuole fare un ragionamento serio e non ideologico sul riordino istituzionale, prima di discutere di un nuovo Comune, occorre capire qual è il livello istituzionale che risponde al meglio alle esigenze dei cittadini in termini di servizi e benessere e a quali confini territoriali e amministrativi corrisponde.

Visto che nelle recenti elezioni comunali nessun programma prevedeva la fusione dei Comuni ho presentato una mozione per discutere di questo tema in consiglio comunale, perché nessuno ha dato mandato al sindaco Palazzi di portare il Comune di Finale Emilia dentro un percorso di fusione dei Comuni e perché la discussione non può rimanere confinata dentro le stanze dei partiti o di uno studio di fattibilità che presenta la sgradevole sensazione di avere l’esito sia già scritto.
Quando si parla di fusione dei 9 Comuni dell’area nord si parla di un nuovo ente di circa 90mila abitanti su una superficie di 460 km2 caratterizzati da decine di frazioni e piccoli borghi che si estende dal confine ferarrese fino a quello mantovano lambendo la città di Modena. Io ho l'impressione che si stia esagerando e che la ricerca del miglior livello amministrativo per servire i cittadini sia stata sostituita da una volontà politica di fusione ad ogni costo.

E poi c’è la questione degli spazi di democrazia: nell’area nord oggi abbiamo complessivamente 125 consiglieri comunali nei 9 Comuni, in molti casi espressione di liste civiche territoriali non sovrapponibili con le appartenenze partitiche. Con il Comune unico i consiglieri comunali diventano 24, con un taglio brutale della partecipazione politica e del presidio democratico del territorio, e tutto questo non ha prezzo. In un periodo storico caratterizzato da una riduzione degli spazi di democrazia a tutti i livelli mi pare buon senso contrastare soluzioni politico-amministrative che tagliano la democrazia proprio là dove la politica è fatta per passione e spirito di servizio al proprio territorio.

Di seguito il testo integrale della mozione presentata

RASSEGNA STAMPA
Lo studio di fusione dei Comuni? Lo fa la società del sindaco - 14/10/2016
Unione: incarico ad Ancicom. Molinari: non sono più a Poleis - 15/10/2016
Ambiguità e pasticci. Ancicom-Poleis partono già male - 16/10/2016

ATTI
Delibera Giunta dell'Unione n° 47 del 02/08/2016 ad oggetto “Avvio del percorso condiviso di pianificazione strategica per il riordino istituzionale ed organizzativo degli enti locali dell’area nord modenese” (scrivere la parola riordino nella barra di ricerca per oggetto)

Finale Emilia, lì 24/10/2016

Al Sindaco Sandro Palazzi

Al Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti


OGGETTO: Mozione sulla partecipazione del Comune di Finale Emilia allo studio di fattibilità sulla fusione dei Comuni

PREMESSO CHE
con delibera della Giunta dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord n° 47 del 02/08/2016 ad oggetto “Avvio del percorso condiviso di pianificazione strategica per il riordino istituzionale ed organizzativo degli enti locali dell’area nord modenese” è stato avviato un “percorso condiviso di pianificazione strategica per il riordino Istituzionale ed Organizzativo” dei 9 Comuni dell’Area Nord che si sostanzia in uno studio di fattibilità che ha l’obiettivo di “pervenire in tempi brevi alla realizzazione di un progetto di nuovo assetto istituzionale e organizzativo delle amministrazioni locali del territorio”, ovvero creare i presupposti per la fusione dei 9 Comuni dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord in un unico nuovo ente locale;

DATO ATTO CHE
nessuno dei programmi elettorali delle liste che si sono confrontate nelle recenti elezioni amministrative a Finale Emilia prevedeva di portare il Comune di Finale Emilia verso la fusione con altri Comuni;

il Consiglio Comunale di Finale Emilia non ha dato alcun mandato al Sindaco, quale Assessore della Giunta dell’Unione, affinché coinvolga l’Amministrazione comunale di Finale Emilia in questo percorso, i cui impegnativi contenuti sono emersi non attraverso una comunicazione del Sindaco alla città e al Consiglio Comunale ma a seguito della convocazione ad un incontro che l’Unione Comuni Modenesi Area Nord ha rivolto ai consiglieri comunali;

CONSIDERATO CHE
riteniamo la trasparenza e l’informazione nelle scelte politiche elementi essenziali per favorire una reale e consapevole partecipazione dei cittadini alla vita politica della comunità;

riteniamo che tali caratteristiche siano del tutto assenti nel percorso delineato dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, che si caratterizza invece per tempi brevi e un coinvolgimento selezionato di alcuni attori sociali ed economici, non avendo dunque le caratteristiche di un percorso realmente partecipato, oltre che per pasticci nella definizione del soggetto attuatore dello studio di fattibilità che ne ha minato la stessa credibilità;

IMPEGNA IL SINDACO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA

1) Ad avviare un percorso di informazione dei cittadini sulla portata della scelta assunta con la delibera n° 47 della Giunta dell’Unione del 2 agosto 2016;

2) A proporre in sede di Giunta dell’Unione dei Comuni le seguenti integrazioni alla delibera n° 47 del 2 agosto 2016 al fine di:
A) verificare con lo studio di fattibilità se l’attuale disegno dei confini amministrativi dell’Area Nord sia il più adatto per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini in termini di servizi e benessere o se invece ci possono essere forme associative differenti da prendere in esame. Nello specifico si propone di integrare la delibera della Giunta dell’Unione prevedendo nello studio di fattibilità, oltre all’ipotesi di fusione dei 9 Comuni, anche le seguenti proposte: 1) quali percorsi di miglioramento dell’attuale assetto dell’Unione di Comuni sono possibili; 2) l’analisi di diverse ipotesi di unione tra i 9 Comuni dell’area nord; 3) l’analisi di diversi ipotesi di fusione tra i 9 Comuni dell’Area Nord;
B)
prevedere che lo studio di fattibilità elabori, sulla base delle ipotesi citate al punto A, l’andamento economico e finanziario dei nuovi possibili enti al fine di comprendere se, una volta terminati gli incentivi alla fusione, gli andamenti della spesa comunale tendano a variare o a rimanere simili a quelli della somma degli attuali comuni;

3) A riferire puntualmente in prima commissione e in Consiglio Comunale sull’integrazione della delibera della Giunta dell’Unione n° 47 del 2 agosto 2016 al fine di assumere le opportune decisioni, sui termini e le condizioni della partecipazione del Comune di Finale Emilia allo studio di fattibilità sulla fusione dei 9 Comuni dell’Area Nord;

4) A non prendere, come assessore della Giunta dell’Unione, nessuna decisione sul futuro di Finale Emilia senza una preventiva discussione in Consiglio Comunale.

F.to Stefano Lugli
Consigliere Comunale lista Sinistra Civica

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