Ecco la
cronaca di un consiglio comunale iniziato male e finito peggio con l'uscita dall'aula di tutti i gruppi di opposizione. In premessa sottolineo che per la
terza volta negli ultimi quattro consigli comunali la maggioranza si è
presentata con numerose assenze non riuscendo a garantire autonomamente il
numero legale per il regolare svolgimento della seduta. Nelle precedenti occasioni
l’opposizione ha supplito alle mancanze della maggioranza permettendo,
responsabilmente, lo svolgimento dei lavori. Il 15 dicembre abbiamo abbandonato
l’aula per le intemperanze del presidente Boetti in occasione della risposta alla mia interrogazione sulla prevista destinazione presso la discarica di Finale Emilia dei rifiuti bonifica della conca di navigazione di Valdaro. Provo a
spiegarvi il perché.
Qua è disponibile il video del consiglio comunale
Il consiglio si avvia con la giusta sottolineatura da parte del consigliere
Salino del fatto che la seduta è stata convocata in modo ordinario quando
invece avevamo presentato una richiesta di consiglio comunale straordinario per
smaltire gli oggetti arretrati. Non è discrezione del presidente decidere le
modalità di convocazione.
Al momento dell’avvio dei lavori
il presidente del consiglio Boetti inverte arbitrariamente l’ordine del giorno
e pone come primo oggetto in discussione l’ultimo punto, l’interrogazione che
ho presentato pochi giorni fa in merito al previsto smaltimento nella discarica
di Finale Emilia dei rifiuti della bonifica propedeutica alla realizzazione
della conca di navigazione di Valdaro (MN). Potete leggere l’interrogazione aquesto link
Si tratta di un metodo mai
adottato fino ad ora, perché la risposta alle interrogazioni è sempre avvenuta
in coda alla discussione degli oggetti amministrativi, che hanno carattere di
priorità, e pensato appsitamente dal presidente Boetti con l’obiettivo di
“punire” la mia azione politica di consigliere comunale.
Nell’introdurre l’interrogazione
il presidente del consiglio ha sottolineato più volte come tale richiesta
avesse appesantito il lavoro degli uffici e facesse perdere tempo al consiglio
comunale, e durante lo svolgimento del dibattito ha ripetutamente cercato di
togliermi la parola. Di fronte a questo atteggiamento lesivo dei miei diritti
di consigliere comunale, oltre che irresponsabile, abbiamo deciso di
abbandonare l’aula facendo mancare il numero legale. Se la maggioranza vuole
andare avanti a testa bassa deve assicurarsi di avere i numeri per procedere da
sola. Se il presidente del consiglio vuole svolgere un ruolo politico si
dimette e fa il consigliere comunale, finchè occupa quella poltrona deve essere
garante dei diritti dei consiglieri comunali, e ieri sera non lo è stato.
Assicuro che con l’interrogazione
non ho appesantito il lavoro di nessuno, né degli uffici (a cui ho persino
inviato il materiale di ricerca) né della giunta comunale. Ho invece esercitato
il mio ruolo di controllo sull’azione politico-amministrativa della giunta e
dell’amministrazione comunale.
Se c’era un punto da mettere in
discussione per primo era la delibera sulla convenzione per la gara delle reti
del gas, non certo l’ultima interrogazione presentata in ordine di tempo. A voi
il giudizio su chi fa perdere tempo.
INTERROGAZIONE SUL PREVISTO
SMALTIMENTO PRESSO LA DISCARICA DI FINALE EMILIA DEI RESIDUI DELLA BONIFICA
DELLA CONCA DI NVIGAZIONE DI VALDARO (MN)
Nel rispondere all’interrogazione che ho presentato per sapere come sia possibile che in un documento ufficiale della Provincia di Mantova datato ottobre 2015 risulti che la discarica di Finale Emilia, oggi chiusa, sia sede dello smaltimento dei rifiuti di una bonifica attualmente in corso, l’assessore Borgatti ha comunicato di aver contattato l’Amministratore delegato di Feronia ricevendo l’informazione che a suo tempo la società presentò solamente un preventivo.
Nel rispondere all’interrogazione che ho presentato per sapere come sia possibile che in un documento ufficiale della Provincia di Mantova datato ottobre 2015 risulti che la discarica di Finale Emilia, oggi chiusa, sia sede dello smaltimento dei rifiuti di una bonifica attualmente in corso, l’assessore Borgatti ha comunicato di aver contattato l’Amministratore delegato di Feronia ricevendo l’informazione che a suo tempo la società presentò solamente un preventivo.
Se le cose stanno così sarà mia
cura comunicare alla Provincia di Mantova che la discarica di Finale Emilia è
chiusa e che il progetto esecutivo della bonifica riporta un parere rilasciato
da Feronia nel 2015 che invece non esiste. È bene che lo sappiano, dal momento
che la bonifica è in corso e i residui da vagliare si stanno accatastando sul
posto.
Dovrebbe essere interesse
dell'Amministrazione approfondire questa vicenda e pretendere chiarimenti. La
risposta dell’assessore è dunque insoddisfacente, non solo perché non
approfondisce documenti ufficiali ma perché non indaga il rapporto fra il
Comune e Feronia, che è partecipata dal Comune stesso. E se nel 2015 Feronia su
questa specifica questione si è mossa in modo autonomo dalla volontà
dell’Amministrazione questo non deve ripetersi.
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