Cerca nel blog

lunedì 27 febbraio 2017

INTERROGAZIONE SULLA CONDIZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI FINALE EMILIA

I nostri servizi sociali rischiano già il collasso, costretti come sono a fronteggiare quotidianamente file di persone, italiane e straniere, che si rivolgono al Comune per chiedere aiuto”. Questa frase, pronunciata più volte il sindaco Palazzi per giustificare il rifiuto ad accogliere i richiedenti asilo nel territorio comunale, disegna una situazione che pregiudica la sicurezza sociale di tutti i cittadini, e quindi chiediamo al sindaco quali misure pensa di mettere in atto per porvi rimedio.




Finale Emilia, lì 27/02/2017

Al Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti

Al Sindaco Sandro Palazzi


INTERROGAZIONE SULLA CONDIZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI FINALE EMILIA

PREMESSO CHE
Il sindaco Sandro Palazzi ha recentemente ribadito più volte, a giustificazione del rifiuto di accogliere nel nostro Comune persone richiedenti asilo, che “i nostri servizi sociali rischiano già il collasso, costretti come sono a fronteggiare quotidianamente file di persone, italiane e straniere, che si rivolgono al Comune per chiedere aiuto” (comunicato stampa del 6 febbraio 2017), e che tale affermazione ha generato preoccupazione e allarme nei cittadini;

RICORDATO CHE
L’assessore Claudio Marchesi, rispondendo ad una interrogazione della consigliera Elena Terzi in occasione del consiglio comunale del 8 settembre 2016, affermava che negli ultimi 5 anni si sono rivolti ai servizi sociali del Comune 966 cittadini di cui 211 di origine stranieri e 755 di cittadinanza italiana e che non ci sono casi di cittadini finalesi esclusi dall’accesso ai servizi sociali a beneficio di cittadini stranieri. In quell’occasione l’assessore Marchesi non ha informato il consiglio comunale di una situazione dei servizi sociali al collasso;


INTERROGA LA GIUNTA PER CONOSCERE
Quali eventi sono accaduti da settembre 2016 ad oggi per portare i servizi sociali del Comune di Finale Emilia al collasso e come intende attivarsi per risolvere questa grave situazione e garantire a tutti i cittadini l’accesso ai servizi sociali e l’erogazione delle prestazioni richieste.

Il consigliere comunale

f.to Stefano Lugli

Nessun commento:

Posta un commento