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lunedì 13 febbraio 2017

ORDINE DEL GIORNO PER OPPORSI FORMALMENTE ALL’AUTOSTRADA CISPADANA IN QUALSIASI TRACCIATO

Autostrada Cispadana: è ora di passare dalle parole ai fatti e tradurre la dichiarata contrarietà del Consiglio comunale di Finale Emilia in atti concreti. Ogni opportunità istituzionale per ribadirlo va colta e per questo, assieme al Movimento 5 Stelle, abbiamo depositato un ordine del giorno per impegnare il Sindaco Palazzi a presentare un'osservazione formale di contrarietà all'Autostrada Cispadana in qualsiasi tracciato nella procedura di osservazioni pubbliche per la valutazione della variante di tracciato attualmente in corso.

Dopo l'approvazione di una mozione di contrarietà all'Autostrada Cispadana da parte della maggioranza nel settembre scorso, la giunta non ha tradotto in atti concreti questa posizione, e ora il momento è arrivato. L'occasione è quella della ennesima modifica al tracciato, che sposta il corridoio autostradale tra Alberone e XII Morelli, aprendo la possibilità di presentare nuove osservazioni da parte di cittadini ed Enti Locali. Siamo certi che una motivata richiesta del Sindaco Palazzi al Ministero dell'Ambiente affinchè sia emesso un parere contrario all'Autostrada Cispadana, sia un atto importante e doveroso.

Di seguito il testo dell'ordine del giorno



Finale Emilia, lì 12 febbraio 2017


Al Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti

Al Sindaco Sandro Palazzi

Ai Consiglieri comunali del Comune di Finale Emilia


ORDINE DEL GIORNO PER OPPORSI FORMALMENTE ALL’AUTOSTRADA CISPADANA IN QUALSIASI TRACCIATO 

Richiamati
l’o.d.g. approvato il 7/9/2016 con cui il Consiglio comunale impegna la giunta e il sindaco a chiedere alla Regione Emilia Romagna di annullare la delibera di giunta n. 782 del 5 giugno 2006 che prevede la trasformazione della strada Cispadana in Autostrada regionale e di chiedere ai ministeri competenti di individuare una soluzione progettuale alternativa alla scelta autostradale;

la delibera approvata dal Consiglio comunale di Finale Emilia il 7/2/2017 di sottoscrizione del “Patto dei sindaci per il clima e l’energia per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica su scala locale” che impegna l’amministrazione ad individuare politiche meno energivore a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini;

la delibera di Giunta regionale n. 1073 del 11/7/2016 di approvazione del Documento Preliminare del Piano Regionale Integrato dei Trasporti “PRIT 2025”, che ancora una volta ripropone la soluzione autostradale per la realizzazione della Cispadana ponendo il territorio della bassa modenese al servizio di un disegno obsoleto di mobilità che punta a collegare Tirreno e Adriatico con un nuovo asse autostradale (Ti.Bre-Autostrada Cispadana-Autostrada Ferrara-mare-trasformazione della Romea in Autostrada fino al porto di Ravenna);

la delibera del consiglio dei Ministri del 10/2/2016 con cui il Governo superava l’opposizione del Ministero dei Beni Culturali nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale dell’Autostrada Cispadana imponendo un tracciato che spostava l’arteria nella proposta progettuale C2b avvicinando il percorso dell'autostrada all'abitato del Comune di Finale Emilia e a ridosso della frazione di Alberone;

DATO ATTO CHE
Il 28/1/2017 la società Autostrada Regionale Cispadana spa ha presentato due modifiche al progetto definitivo dell’Autostrada Cispadana imposto dal Governo, di cui una riguarda il territorio di Finale Emilia e consiste nello spostamento del tracciato autostradale - al fine di renderlo funzionale a raccordare la variante “ansa del Panaro” - nella traiettoria denominata C2c, facendo così decadere il tracciato C2b e aprendo una nuova fase di osservazioni pubbliche nella procedura di Valutazione di Impatto Ambientale in cui cittadini e Enti Locali possono fornire nuovi elementi conoscitivi e valutativi;

CONSIDERATO CHE
la modifica progettuale consistente nel far passare l’Autostrada Cispadana tra Alberone e XII Morelli (tracciato C2b) anziché tra Finale Emilia e Alberone (tracciato C2c) è altrettanto impattante per Finale Emilia e i suoi abitanti, e questa continua ricerca di nuovi tracciati dimostra che il territorio dell’Area Nord, e in particolar modo di Finale Emilia, non offre varchi naturali in cui collocare un corridoio autostradale;

la variante C2b, così come tutte le altre proposte progettuali analizzate in questi anni, non risponde alle esigenze di cittadini e imprese di connettere i tratti di tangenziali esistenti nell’Area Nord collegando i centri industriali e storici dei nostri paesi con una Cispadana urbana aperta che non devasti il territorio mettendo a serio repentaglio la salute pubblica, sia in fase di costruzione sia in fase di esercizio, quando a pieno regime trasferirà nell’area nord il traffico del nodo autostradale di Bologna accogliendo 50mila veicoli/giorno;

a quasi 11 anni dall’approvazione del sistema autostradale regionale l’iter di realizzazione e finanziamento dell’autostrada cispadana è ancora al palo ed appare del tutto evidente che i primi responsabili di una viabilità inadeguata per l’Area Nord sono proprio i Sindaci che insistono con la soluzione autostradale per la Cispadana, che risulta sempre più insostenibile dal punto di vista ambientale ed economico;


Tutto ciò premesso
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FINALE EMILIA IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

1) A predisporre, entro 60 giorni a decorrere dal 28 gennaio 2017, nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale dell’Autostrada Cispadana, un’osservazione scritta al Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare esprimendo la contrarietà del Comune di Finale Emilia all’Autostrada Cispadana in qualsiasi tracciato richiedendo l’espressione di un parere negativo.

2)  A presentare alla giunta regionale dell’Emilia Romagna, utilizzando la fase di audizioni pubbliche in sede di Conferenza di Pianificazione del “PRIT 2025”, la richiesta formale del Consiglio comunale di Finale Emilia di stralciare dal PRIT l’Autostrada Cispadana per prevedere il ritorno alla strada interprovinciale come da progetto definitivo del 2004.


I Consiglieri Comunali

F.to Stefano Lugli – Sinistra Civica

F.to Andrea Pavani – Movimento 5 Stelle

F.to Mattia Veronesi – Movimento 5 Stelle

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