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martedì 28 marzo 2017

BILANCIO 2017 DEL COMUNE DI FINALE EMILIA: GLI EMENDAMENTI DI SINISTRA CIVICA

Taglio dei servizi, aumento delle tariffe, tasse al top, tariffa  rifiuti +14%, nessuna strategia per superare la crisi di liquidità che paralizza il Comune. Sono queste le linee guida del primo bilancio della giunta Palazzi, che Sinistra Civica emenda per 454.000 € in una contromanovra che incide su scuola, tariffa dei rifiuti, irpef, ambiente, costi della politica e di funzionamento della macchina comunale.
Il bilancio di previsione di un Comune dovrebbe essere comprensibile ai cittadini. Oggi non è così, e la giunta Palazzi non ha fatto alcuno sforzo per rendere leggibile l’atto più importante dell'ente, quello che definisce le modalità di reperimento delle risorse che servono per finanziare progetti e servizi dell’amministrazione. A dire il vero non l'ha nemmeno presentato pubblicamente prima di approvarlo, e ci auguriamo che almeno lo faccia dopo l'approvazione prevista nel consiglio comunale convocato per il 30 e 31 marzo.

In questi giorni, assieme ad alcuni preziosi collaboratori, Sinistra Civica ha provato a leggere il bilancio del Comune, e poi a emendarlo dove era possibile. E ci siamo spinti anche oltre, presentando alcuni emendamenti che quasi sicuramente saranno ritenuti dagli uffici tecnicamente inammissibili ma che segnalano alcuni nodi politici che devono essere affrontati.


Leggi anche il post sull'incremento delle tariffe dei servizi scolastici: Palazzi mette le mani nelle tasche dei finalesi

Ecco gli emendamenti presentati

1. EMENDAMENTO PER ALZARE LA SOGLIA DI ESENZIONE IRPEF A € 13.000
L’Irpef a Finale Emilia è applicata allo 0,8% per tutti senza scaglioni di reddito che garantirebbero una maggiore equità. Per le casse del Comune è un’entrata importante che si “mangia” quasi 1,5 milioni del reddito dei finalesi. Crediamo che all’interno del bilancio ci sia il margine per recuperare nelle entrate del settore urbanistica e da sanzioni del codice della strada € 70.000 che consentirebbero di alzare l’asticella degli esenti dall’attuale soglia di reddito di € 10.000 fino a € 13.000. È un emendamento pensato per dare un minimo di sollievo economico a chi ha lavori saltuari, stagionali, part time, che si trova in cassa integrazione o che nel corso dell’anno perderà il lavoro. Si tratta di circa 3.500 redditi di cittadini finalesi (fotografia Istat 2015) che con questa manovra risulterebbero esenti dal versamento dell’irpef.

2. EMENDAMENTO PER PER RIATTIVARE IL TERZO SCUOLABUS TAGLIANDO I COSTI DELLA POLITICA
La giunta Palazzi ha tagliato il terzo scuolabus e al fine di riattivarlo, a partire dall’a.s. 2017/18, proponiamo di recuperare le spese necessarie cancellando l’indennità del presidente del consiglio comunale (€ 12.967,33, con decorrenza 1 aprile) e azzerando i contributi per i gruppi consiliari (€ 7.745,00). Le casse del comune piangono, e anche la politica deve fare la sua parte.

3. EMENDAMENTO PER LA SOPPRESSIONE DEL CONTRIBUTO ALLE SCUOLE MATERNE PRIVATE E DESTINARE LA STESSA CIFRA A SOSTEGNO DELL’ACCESSO ALLA SCUOLA MATERNA PER TUTTI GLI ALLIEVI
Abbiamo un’idea di scuola pubblica laica e al servizio della collettività, e anziché finanziare con 97.645,44 € di denaro pubblico la scuola materna privata proponiamo di utilizzare le stesse risorse destinandole a sostenere l’accesso alla scuola materna con contributi erogati direttamente alle famiglie (in base a scaglioni di reddito Isee) indipendentemente dalla scuola frequentata. Per il 2018 la Giunta Palazzi non ha previsto alcun finanziamento per la scuola privata, noi anticipiamo questa scelta distribuendo le risorse a sostegno di tutti i bambini.

4. EMENDAMENTO PER IL TAGLIO DELLE SPESE GENERALI DI GEOVEST
La gestione dei rifiuti a cura di Geovest vale circa 3milioni di € a carico dei cittadini. Geovest è una società pubblico-privata di cui Finale Emilia possiede il 9,54%. Peccato che quando occorre dividere le spese generali per la gestione della società, Geovest applichi al Comune di Finale Emilia una quota pari al 11,93%, che in soldoni fanno una spesa di € 245.659. Con il nostro emendamento correggiamo questo “errore” con il quale si risparmiano € 56.492 sulla tassa rifiuti. 11,93% corrisponde alla quota sociale del Comune di Finale Emilia senza il socio privato, e se non è un errore qualcuno deve spiegarci come mai il socio privato di Geovest non partecipa alle spese generali. Forse non partecipa neanche agli utili? O siamo di fronte all’ennesimo caso di socializzazione delle perdite e privatizzazione dei profitti?

5. EMENDAMENTO PER LA RIDUZIONE DEL COSTO DEI CENTRI DI RACCOLTA GEOVEST
Geovest propone un ingiustificabile aumento dei costi dei centri raccolta rifiuti di Finale e Massa raddoppiando il personale per far fronte ad evidenti carenze gestionali pagate dai cittadini con un aumento della spesa di € 63.422. Non ci convince nemmeno la giustificazione del sindaco, che si è dichiarato contrario a questa scelta ma impossibilitato a modificarla. Il bilancio lo vota il consiglio comunale, non il direttore di Geovest. E il servizio deve essere a misura dei cittadini e non delle casse di Geovest.

6. EMENDAMETO PER PREVEDERE IL RIMBORSO DALL’UNIONE DELLE SPESE PER IL GIUDICE DI PACE DESTINANDO LE ENTRATE ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE
Questo emendamento quasi certamente sarà ritenuto tecnicamente inammissibile per l’assenza di deliberazioni assunte, ma con esso abbiamo voluto evidenziare che Finale Emilia non è nelle condizioni di accollarsi tutte le spese per il servizio del Giudice di Pace, che invece si rivolge a tutti i cittadini della bassa modenese. Senza considerare i circa 150mila € di spese per sistemare i locali di corso Matteotti, il costo del personale e le spese vive dedicate a questo servizio sono stimate in 92.000 € l’anno e vogliamo che il sindaco si attivi affinchè gli altri Comuni partecipino alle spese. Con l’emendamento stimiamo un’entrata prudenziale di 50.000 che destiniamo alla manutenzione di parchi e giardini e a incarichi per il servizio ambiente.

7. EMENDAMENTO PER IL TAGLIO DEI COSTI DELLA SEGRETERIA GENERALE E PER FINANZIARE IL SOSTEGNO ALLA FREQUENZA SCOLASTICA
Questo emendamento quasi certamente sarà ritenuto tecnicamente inammissibile, ma con esso abbiamo voluto evidenziare che un Comune nelle precarie condizioni economiche di Finale Emilia deve saper riorganizzare il suo funzionamento condividendo il ruolo del segretario con un altro ente, così come fanno tanti altri Comuni delle medesime dimensioni di Finale Emilia. Se dal 1 luglio la funzione del segretario fosse condivisa con altro ente il risparmio annuale ammonterebbe a € 54.228,13. Cifra che proponiamo di destinare a sostegno della frequenza scolastica per gli allievi in situazione di handicap e per le famiglie in difficoltà economica.

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