Nel dicembre 2016 il Consiglio comunale ha approvato la Mozionesulla partecipazione del Comune di Finale Emilia allo studio di fattibilitàsulla fusione dei Comuni che impegnava il sindaco a farsi promotore presso la giunta dell'Unione di diverse iniziative volte a meglio definire obiettivi e opportunità dello studio. A distanza di 7 mesi apprendiamo dalla Gazzetta di Modena che lo studio è concluso senza che le indicazioni formite dal consiglio comunale siano state rispettate, e con l'interrogazione chiediamo il perchè dell'ennesimo impegno disatteso.
Finale Emilia, lì 18/07/2017
Al Presidente del Consiglio
Comunale Maurizio Boetti
Al Sindaco Sandro Palazzi
INTERROGAZIONE
SULL’ESITO DELLO STUDIO DI
FATTIBILITA SULLA FUSIONE DEI COMUNI
DELL’AREA NORD
PREMESSO CHE
In data 16 Dicembre 2016 il consiglio comunale di
Finale Emilia ha approvato la “Mozione
sulla partecipazione del Comune di Finale Emilia allo studio di fattibilità
sulla fusione dei Comuni” che impegnava il sindaco ad
assumere le seguenti iniziative:
1) Ad avviare un percorso di
informazione dei cittadini sulla portata della scelta assunta con la delibera
n° 47 della Giunta dell’Unione del 2 agosto 2016;
2) A proporre in sede di Giunta
dell’Unione dei Comuni le seguenti integrazioni alla delibera n° 47 del 2
agosto 2016 al fine di:
A) verificare con lo studio di
fattibilità se l’attuale disegno dei confini amministrativi dell’Area Nord sia
il più adatto per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini in termini
di servizi e benessere o se invece ci possono essere forme associative
differenti da prendere in esame. Nello specifico si propone di integrare la
delibera della Giunta dell’Unione prevedendo nello studio di fattibilità, oltre
all’ipotesi di fusione dei 9 Comuni, anche le seguenti proposte: 1) quali
percorsi di miglioramento dell’attuale assetto dell’Unione di Comuni sono
possibili; 2) l’analisi di diverse ipotesi di unione tra i 9 Comuni dell’area
nord; 3) l’analisi di diversi ipotesi di fusione tra i 9 Comuni dell’Area Nord;
B) prevedere che lo studio di
fattibilità elabori, sulla base delle ipotesi citate al punto A, l’andamento
economico e finanziario dei nuovi possibili enti al fine di comprendere se, una
volta terminati gli incentivi alla fusione, gli andamenti della spesa comunale
tendano a variare o a rimanere simili a quelli della somma degli attuali
comuni;
3) A riferire puntualmente in prima
commissione e in Consiglio Comunale sull’integrazione della delibera della
Giunta dell’Unione n° 47 del 2 agosto 2016 al fine di assumere le opportune
decisioni, sui termini e le condizioni della partecipazione del Comune di
Finale Emilia allo studio di fattibilità sulla fusione dei 9 Comuni dell’Area
Nord;
4) A non prendere, come
assessore della Giunta dell’Unione, nessuna decisione sul futuro di Finale
Emilia senza una preventiva discussione in Consiglio Comunale.
DATO ATTO
che la Gazzetta di Modena del 12/07/2017 ha
informato che lo studio di fattibilità sulla fusione dei Comuni si è concluso
con la proposta di
Nord, ovvero Mirandola, Cavezzo, Concordia, San
Possidonio, San Prospero e Medolla.
CONSIDERATO CHE
Gli impegni assunti nella “Mozione sulla partecipazione del Comune di
Finale Emilia allo studio di fattibilità sulla fusione dei Comuni” sono stati disattesi
INTERROGA LA GIUNTA COMUNALE PER
CONOSCERE
1. Per quale motivo il sindaco ha disatteso gli
impegni assunti in Consiglio comunale;
2. Che giudizio politico esprime la maggioranza al
governo della città di Finale Emilia sull’esito dello studio di fattibilità;
3. Cosa intende fare l’amministrazione per informare
i cittadini dell’esito dello studio di fattibilità;
4. Quale percorso la giunta dell’Unione dell’Area
Nord intende ora offrire ai Comuni e ai cittadini rispetto alla fusione;
5. Se intende consegnare lo studio di fattibilità ai
consiglieri comunali e pubblicarlo sul sito web del Comune in modo che tutti i
cittadini possano leggerlo e documentarsi.
Il consigliere comunale
f.to Stefano Lugli
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