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giovedì 6 luglio 2017

REPORT CONSIGLIO COMUNALE DI FINALE EMILIA DEL 29 GIUGNO 2017

Ecco il resoconto della seduta di Consiglio comunale di Finale Emilia del 29 Giugno 2017 e di come ho votato per la lista Sinistra Civica per Finale Emilia. Il Consiglio comunale è iniziato con la cerimonia di consegna da parte della giunta di un encomio al cittadino uruguaiano di origini finalesi Giovanni Costanzelli ed è proseguito con la discussione di mozioni e interrogazioni presentate dai consiglieri comunali.
Video consiglio comunale del 29 Giugno 2017

CERIMONIA DI CONFERIMENTO ENCOMI
Prima dell’avvio dei lavori del consiglio comunale si è tenuta la cerimonia di conferimento di un encomio da parte della giunta comunale al cittadino uruguaiano di origini finalesi Giovanni Costanzelli. Le motivazioni sono riportate nella delibera di giunta n. 135 del 27/06/2017: “encomio pubblico in segno di apprezzamento e riconoscimento per l’impegno civile, sociale e professionale profuso a favore dei propri connazionali residenti all’estero, nella salvaguardia dei valori, della cultura, della storia italiana e nell’aver mantenuto un contatto con la comunità finalese e un vivo ricordo della città natale”. L’intervento di Costanzelli in consiglio comunale non l’ho condiviso. Costanzelli ha svolto azioni meritorie a sostegno degli italiani residenti in Uruguay, ma questo non lo autorizza a rivendicare in un consiglio comunale il suo passato fascista e tanto meno a lanciarsi in una invettiva contro una fantomatica e inesistente “invasione” straniera dell’Italia. Questa frase in particolare, detta da uno che nel 1949, a 19 anni, ha lasciato l’Italia assieme alla famiglia per costruirsi un futuro all’estero ricongiungendosi con il padre già emigrato in Uruguay poco dopo la Liberazione, mi ha molto colpito perché profondamente contraddittoria. Sottolineo anche il pasticcio creato dalla giunta: prima il sito del comune annuncia un consiglio comunale straordinario per il conferimento di onorificenze a Costanzalli e al luogotenente Cappello; poi la comunicazione viene rettificata e il consiglio non è più straordinario ma ordinario; poi in commissione apprendiamo che non si tratta di onorificenza (di competenza del consiglio) ma di encomio (di competenza della giunta), poi veniamo informati che l’encomio è assegnato solo a Costanzellii e non a Capello, perché per lui verrà organizzata una cerimonia a settembre/ottobre. Insomma, si poteva fare meglio….

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI 'LISTA CIVICA ELENA TERZI SINDACO' E 'PARTITO DEMOCRATICO' AD OGGETTO: "RICHIESTA STATISTICA REATI PREDATORI ANNI 2014-2015-2016"
Il vicesindaco Biagi ha risposto che la Prefettura di Modena non ha ancora fornito i dati. L'interrogazione sarà quindi discussa successivamente.

ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE 'LISTA CIVICA ELENA TERZI SINDACO' SULL'INTERPRETAZIONE DELL'ARTICOLO 10 DEL REGOLAMENTO PER LE CONCESSIONI IN USO DI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI DI PROPRIETA' O NELLA DISPONIBILITA' DELL'ENTE 
L’ordine del giorno nasce a seguito equivoci interpretativi circa i luoghi in cui raccogliere firme a sostegno della petizione promossa dalla lista a sostegno della biblioteca comunale. L’ordine del giorno è stato ritirato per ulteriori approfondimenti in commissione, con l’obiettivo di individuare luoghi idonei e certi per tutti coloro che in futuro desiderano promuovere petizioni.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE REMO TRALLI (GRUPPO CONSILIARE "CAMBIARE SI PUO' ") AD OGGETTO: 'STRADA DEI VINI E DEI SAPORI TERRE PIANE'
L’interrogazione era volta a sollecitare la giunta a valorizzare il percorso enogastronomico della Strada dei vini e dei sapori per coglierne le positive ricadute sociali ed economiche. L’assessora Ferrarini si è impegnata a ricercare la collaborazione con gli enti preposti per rendere più attrattivo e coerente con le peculiarità di Finale Emilia il marchio Strada dei vini e dei sapori.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE STEFANO LUGLI (GRUPPO CONSILIARE SINISTRA CIVICA) SULL'APERTURA DELLA PISCINA COPERTA NEL PERIODO ESTIVO E SUI LAVORI ALLA PISCINA SCOPERTA
Ho presentato questa interrogazione dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di frequentatori della piscina di rammarico circa la chiusura estiva della piscina coperta, avvenuta l’11 giugno, quando nei comuni vicini la piscina coperta resta aperta al pubblico per gran parte dell’estate. Ho chiesto se erano disponibili i dati di questi primi mesi di attività natatoria e se l’amministrazione aveva intenzione di chiedere al gestore di prolungare l’attività della piscina coperta. È stata anche l’occasione per chiedere informazioni sulla tempistica dei lavori alla piscina esterna.
Per quanto riguarda la piscina coperta il Sindaco Palazzi ha risposto che non ci sono ancora dati ufficiali da parte del gestore ma che, nonostante la stagione sia partita in ritardo, le frequenze sono state significative. L’Amministrazione aveva stipulato una convenzione con il gestore che prevedeva il termine dell’attività natatoria a inizio giugno, e hanno quindi pensato di non avanzare ulteriori richieste non previste nel piano gestionale di una piscina che aveva avviato la stagione con grandi incertezze e rischi avendo aperto a febbraio in piena stagione sportiva avviata. Inoltre, riporta sempre il sindaco, durante l’estate sono previsti piccoli lavori di manutenzione alla piscina coperta.
Per quanto riguarda la piscina esterna l’iter di affidamento dei lavori è complesso. Afferma il sindaco che esiste già un progetto per lavori di 227mila € affidato dalla precedente giunta, ma senza rispettare le procedure. Questo significa che prima di ogni cosa la giunta deve preparare l’atto di riconoscimento di debito fuori bilancio, con le relative coperture economiche, da portare in consiglio comunale. Solo a quel punto la progettazione può concludersi e possono essere svolte le operazioni di gara propedeutiche all’avvio dei lavori. Il sindaco ha concluso affermando che “presumibilmente” la piscina esterna può riaprire per l’estate 2018, ma certezze non ve ne sono perché tutto dipende da quando la giunta sarà in grado di individuare le risorse per il riconoscimento del debito fuori bilancio. Mi sono dichiarato soddisfatto della risposta precisa da parte del sindaco, e ho auspicato che in vista della prossima stagione sportiva l’amministrazione comunale possa prendere contatto con il gestore della piscina per concordare una prosecuzione dell'attività della piscina coperta anche per il periodo estivo.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE 'MOVIMENTO 5 STELLE' SULLA POSSIBILE DISTRIBUZIONE DI MATERIALE CONTAMINATO SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI FINALE EMILIA
L’interrogazione nasce a seguito della comunicazione ricevuta a fine aprile dal Comune di Finale Emilia da parte del Corpo forestale del Veneto che, su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia, sta indagando sul possibile utilizzo di metalli pericolosi nella realizzazione di sottofondi stradali a partire dal 2014. Si tratterebbe dell’utilizzo oltre i parametri consentiti di fluoruro, bario, piombo, arsenico, mercurio, diossine, cromo esavalente, impastati nei conglomerati al fine di risparmiare sul costo dell’opera. L’inchiesta non riguarda solo Finale Emilia, ma diversi Comuni e non solo della provincia di Modena. Pavani ha chiesto come l’amministrazione intende muoversi, e l’assessora Ferrarini ha risposto di aver già preso contatto con Arpe al fine di sollecitare le verifiche opportune in attesa che l’inchiesta faccia il suo corso. La mia considerazione è che dalle informazioni ora a disposizione non si può far altro che attendere le risultanze dell’indagine e sollecitare Arpae ad effettuare indagine scrupolose e tempestive. Quello che stupisce, ancora una volta, è che notizie di tale rilevanza non vengano comunicate alla città dall’Amministrazione ma emergano solo a seguito di verifica del protocollo da parte dei consiglieri comunali.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE SIG. MATTIA VERONESI (GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE) RIGUARDO AL POSSIBILE AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA DOPO LE PAROLE DELL'ASSESSORE BORGATTI
L’interrogazione nasce a seguito delle parole pronunciate dall’assessore Borgatti in occasione dell’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione comunale il 31 maggio 2017 per fare il punto su diverse questioni ambientali. In quell’incontro Borgatti disse che non è escluso che l’ampliamento della discarica torni a diventare di attualità, in quanto è tutt’ora nel piano regionale dei rifiuti della Regione Emilia Romagna. L’assessore Borgatti rispondendo all’interrogazione ha confermato quelle parole, che fotografano la situazione per quella che è, e ha ribadito la contrarietà della giunta a qualsiasi ipotesi di ampliamento. La mia considerazione è che, a onor del vero, questa frase l’assessore l’ha pronunciata più volte in diverse occasioni, e che la domanda da porsi è perché il progetto di ampliamento della discarica è tutt’oggi ancora in fase di valutazione di impatto ambientale aperta, quando il parere contrario del consiglio comunale alla necessaria variante urbanistica era ritenuto determinante a far chiudere la procedura di valutazione ambientale. Dobbiamo anche chiederci se attraverso le società che controllano Feronia (70% Hera e 30% Sorgea) vengono esercitate pressioni sui comuni soci di Sorgea. Si tratta di nodi politici che avranno risposta solo nel corso del tempo, e mi auguro che la giunta mantenga salda la posizione di contrarietà a qualsiasi ampliamento assunta a stragrande maggioranza dall’intero consiglio comunale.

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SINISTRA CIVICA LUGLI SINDACO SULLA MANCATA ADESIONE DEL COMUNE DI FINALE EMILIA ALL'ACCORDO DI PROGETTAZIONE IN FORMA ASSOCIATA CON L'UCMAN PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
Ho presentato questa interrogazione a seguito del fatto che la biblioteca comunale di Finale Emilia è l’unica che non ha aderito ad un progetto di Servizio Civile Nazionale promosso dall’Unione dei Comuni e che riguarda, invece, le altre 8 biblioteche. Il bando di iscrizione è scaduto pochi giorni fa ed offre la possibilità a due giovani per ogni biblioteca di svolgere per un anno servizio al loro interno. Questo accade perché Finale Emilia non aderisce alla gestione associata in Unione delle politiche giovanili e non ha aderito all’accordo di progettazione in forma associata con l’Unione per la realizzazione di progetti di Servizio Civile Nazionale. Il vice sindaco Biagi ha onestamente riconosciuto che si è trattato di un’occasione persa e che si stanno rendendo conto che gli uffici del comune (la figura dedicata alle politiche giovanili è la medesima che svolge anche il delicato ruolo di coordinamento pedagogico dei nidi per l’infanzia, altro servizio che la giunta non ha conferito in Unione) non sono in grado di seguire le attività di politiche giovanili - la cui gestione avviene prevalentemente in ambito sovracomunale - con la necessaria cura. Mi sono dichiarato soddisfatto della schiettezza della risposta fornita dal vice sindaco e ho auspicato che la giunta aderisca a progettazioni sovracomunali in merito alle politiche giovanili al fine di non perdere ulteriori opportunità per i nostri giovani.

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