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lunedì 23 ottobre 2017

A FINALE EMILIA I CONTI NON TORNANO



Alcune settimane fa la giunta Palazzi ha presentato ai cittadini il bilancio di un anno di governo.
Anche noi di Sinistra Civica abbiamo fatto il bilancio dei primi mesi della amministrazione leghista, e lo abbiamo messo sui muri di Finale Emilia.

Per approfondire le scelte di bilancio della giunta Palazzi clicca qua


I conti di diverse famiglie non tornano, perché con l’avvio del nuovo anno scolastico i finalesi hanno iniziato a fare i conti con gli aumenti delle rette dei servizi scolastici applicati dalla giunta Palazzi. Gli incrementi tariffari medi sono dell’ordine del 25% e sono stati applicati su tutti i servizi: dal nido alla mensa, dal trasporto scolastico al pre e post scuola. Aumenti che pesano per diverse centinaia di euro sui bilanci delle famiglie con bimbi in età scolare e che riportiamo in dettaglio:
Nido: aumento della retta mensile, in base alla fascia ISEE, da 7 a 22 € per il tempo pieno e da 5 a 15 € per il part time. La retta intera del nido dal prossimo anno scolastico parte da un minimo di 151 fino a un massimo di 462 €, quella part time va da un minimo di 106 a un massimo di 323 €.
Post scuola presso il nido: aumento di 64 € della retta annuale, che passa da 136 a 200 € (+32%)
Servizio di accoglienza presso il “Filo d’Arianna”: aumento di 50 € della retta mensile che passa dal 150 a 200 € (+25%)
Servizio di pre scuola per materna e elementare: aumento della retta annuale di 45,50 €, che passa da 104,5 a 150 € (+30%)
Servizio di post scuola per materna e elementare: aumento della retta annuale di 48 €, che passa da 152 a 200 € (+24%)
Servizio di pre e post scuola per materna e elementare: aumento della retta annuale di 22 €, che passa da 228 a 250 € (+9%) Servizio di pre
Trasporto scolastico: aumento della retta annuale per servizio di andata e ritorno di € 80, che passa da 230 a 310 € (+26%). Solo andata o solo ritorno: 200 €.

Agli aumenti delle tariffe però non è corrisposto un aumento dei servizi, anzi si è andati nella direzione opposta. È stato tagliato il terzo scuolabus, è stata tagliata l’assistenza alla mensa scolastica ed è stata offerta una risposta parziale alla richiesta di personale educativo assistenziale per il sostegno allo studio degli alluni con disabilità frequentanti le scuole di Finale Emilia.

Ma non è tutto, perché IMU, IRPEF e TASI restano al massimo consentito dalla legge, come negli anni precedenti, ed è previsto fin da ora un nuovo incremento delle aliquote IMU nel 2018. A questo si aggiunge poi il salasso della tariffa sui rifiuti, aumentata di un altro 14%.

A fare i conti così il bilancio del Comune torna, ma non tornano i conti dei finalesi.

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