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mercoledì 8 novembre 2017

CLAMOROSO A FINALE EMILIA: LA MAGGIORANZA ABBANDONA L’AULA E FA SALTARE IL CONSIGLIO COMUNALE

Il sindaco spieghi ai finalesi se i suoi consiglieri hanno voglia di venire in consiglio comunale e se ha ancora una maggioranza in grado di amministrare la città. Ciò che è successo nel consiglio comunale di Finale Emilia del 7 novembre ha dell’incredibile. Il sindaco e la maggioranza, già presenti in formazione ridotta, hanno abbandonato l’aula e fatto mancare il numero legale per impedire il regolare funzionamento dell’assemblea.
Obiettivo dell’insolito ammutinamento al contrario la necessità di guadagnare tempo e non discutere il riconoscimento di un debito fuori bilancio iscritto, da loro stessi, in approvazione.

La giunta non ha spiegato quali erano i problemi tecnici e politici alla base della clamorosa decisione di abbandonare l’aula. Quello che è certo è che quel debito fuori bilancio, che aveva il visto di regolarità dei revisori dei conti, ha mandato in tilt la compagine di governo, che probabilmente sarebbe stata sfiduciata dalla sua stessa maggioranza.

Le conseguenze non sono indolori, perché facendo saltare il consiglio comunale non è stata discussa la convenzione con il CARC per l’utilizzo degli spazi dell’associazione per i laboratori della scuola media e non è stata approvata una importante variazione di bilancio per un valore di oltre 2 milioni di € che stanziava risorse per diverse opere pubbliche, fra cui gli interventi al ponte vecchio e al centro sportivo di Massa Finalese. Oltre alla mancata discussione di diverse interrogazioni e mozioni presentate dalle opposizioni. Tutto rimandato al prossimo consiglio comunale, già convocato per giovedì 9 quando, in seconda convocazione, non si dovrà raggiungere il numero legale. Un atteggiamento irresponsabile e irrispettoso innanzitutto nei confronti dei cittadini.

Fin dall’inizio della legislatura lo svolgimento del consiglio comunale è stato garantito in diverse occasioni dalle opposizioni, perché numerosi consiglieri di maggioranza non partecipano alle sedute. Ora, con l’abbandono dell’aula da parte della maggioranza, sindaco compreso, si è toccato il fondo.
La responsabilità delle opposizioni nel garantire lo svolgimento delle sedute consiliari e il regolare funzionamento dell’ente non può supplire all’infinito alle carenze della maggioranza, a maggior ragione se è essa stessa ad abbandonare l’aula. Il sindaco deve spiegare ai finalesi se i suoi consiglieri hanno voglia di venire in consiglio comunale e se ha ancora una maggioranza in grado di amministrare Finale Emilia. Questa città ha molti problemi da affrontare e non può permettersi amministratori svogliati e litigiosi.

Stefano Lugli
Consigliere comunale Sinistra Civica per Finale Emilia

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