Quanto costerà ai cittadini di Finale Emilia la campagna anti profughi del sindaco leghista Sandro Palazzi?
È quello che chiediamo con un’interrogazione alla giunta comunale, perchè contro l’ordinanza con cui il sindaco fa ostruzionismo all’arrivo di richiedenti asilo è attivo un ricorso al Tar da parte della Prefettura e della Coop. Caleidos che ha già visto svolgersi una prima udienza il 19 dicembre, a cui per altro il Comune non si è presentato a sostenere i propri atti. E dal municipio è persino partita una denuncia penale nei confronti della coop. Caleidos per un presunto mancato rispetto di un'ordinanza dalla dubbia legittimità e certamente piena di pregiudizi e fobie nei confronti degli stranieri.
Per la consulenza legale è giunto in Municipio un preavviso di parcella di 8.600 €, di cui occorre capire quanto verrà effettivamente chiesto alla giunta, ma l’onere a carico dei contribuenti finalesi potrebbe essere molte più alto, perchè in caso di sconfitta il Comune sarà chiamato a pagare anche tutte le spese legali e processuali.
Abbiamo sempre ritenuto inaccettabile l’intransigente posizione espressa dall’Amministrazione comunale, tesa a contrastare l’arrivo di richiedenti asilo opponendosi ad ogni forma di accoglienza e trincerandosi dietro ai problemi della ricostruzione che nulla hanno a che vedere con l’ospitalità di profughi. Ma sarebbe gravissimo se la fuga dai propri compiti istituzionali e l’irresponsabilità politica del sindaco e della maggioranza leghista venisse pagata dai cittadini finalesi, che - lo ribadiamo - non spendono un euro per l'accoglienza ma si trovano a pagare i costi della campagna antiprofughi del sindaco.
Il 31 dicembre l’ordinanza con cui il sindaco fa ostruzionismo all’accoglienza di richiedenti asilo cessa la sua validità. Ci auguriamo che la giunta non abbia intenzione di ripresentarla per non arrecare ulteriore danno alle casse comunali, e ci auguriamo che Palazzi cambi atteggiamento iniziando a collaborare con la Prefettura e le altre istituzioni abbandonando un atteggiamento sbagliato e dannoso.
Di seguito il testo integrale dell'interrogazione presentata
Finale Emilia, lì 28/12/2017
Al Presidente del Consiglio
Comunale Maurizio Boetti
Al Sindaco Sandro Palazzi
INTERROGAZIONE
SUL RICORSO AL TAR CONTRO L’ORDINANZA “ANTIPROFUGHI” N. 255 DEL 18/09/2017
EMESSA DAL SINDACO SANDRO PALAZZI
RICHIAMATA
l’ordinanza del Sindaco Sandro Palazzi n. 255 del 18/09/2017 ad oggetto “Obblighi
dei soggetti che rendono disponibili i propri immobili, a qualsiasi titolo, per
l'accoglienza dei migranti in attesa del riconoscimento dello status di
rifugiati o richiedenti asilo”;
DATO ATTO CHE
contro tale ordinanza è stato presentato ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale di Bologna da parte della Prefettura di Modena,
tramite l’Avvocatura Generale dello Stato, e da parte della Coop. Sociale
Caleidos per ottenerne l’annullamento previa sospensiva dell’efficacia;
CONSIDERATO CHE
in data 08/11/2017, la
sig.ra Elena Oliva, in qualità di legale rappresentante pro tempore della Coop. Sociale Caleidos, è stata
destinataria di un verbale di identificazione ex artt. 349 e 161 c.p.p. con la
quale è stata informata di essere indagata per la violazione dell’art. 650
c.p.2015(PG 179336/2015) per la mancata
osservazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza n. 255 del 18/09/2017;
in data 19/12/2017 si è tenuta udienza presso il Tribunale Amministrativo Regionale
di Bologna in cui è stato discusso il ricorso presentato dall’Avvocatura
generale dello stato e dalla Coop. Sociale Caleidos contro l’ordinanza emessa
dal sindaco Sandro Palazzi, e che a tale udienza il Comune di Finale Emilia non
si è costituito;
VISTO
il preavviso di parcella pervenuto al protocollo del Comune di Finale
Emilia in data 29/11/2017 prot. n. 38521, da parte dello Studio Associato
Ferrari, Briglia, Vecchi, per un importo di € 8.063,84 per la vertenza presso
il TAR Emilia-Romagna che oppone Prefettura di Modena e Coop. Caleidos al
Comune di Finale Emilia;
INTERROGA LA GIUNTA COMUNALE
Per conoscere:
1. quali punti
dell’ordinanza del sindaco Sandro Palazzi n. 255 del 18/09/2017 non siano stati rispettati da parte della Coop sociale Caleidos;
2. quali altri
soggetti, oltre al Legale Rappresentante della cooperativa sociale Caleidos,
sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per la presunta violazione
dell’ordinanza e quale attività ha svolto la Polizia Municipale circa la
verifica del puntuale rispetto della citata ordinanza;
3. se è stato
avviato il procedimento riguardante il rinnovo/proroga/riemissione
dell’ordinanza “Obblighi dei
soggetti che rendono disponibili i propri immobili, a qualsiasi titolo, per
l'accoglienza dei migranti in attesa del riconoscimento dello status di
rifugiati o richiedenti asilo” in scadenza il 31/12/2017;
4. se intende,
analogamente a quanto avvenuto in altri comuni, revocare/annullare in
autotutela l’ordinanza, specificando in caso contrario i motivi di tale scelta;
5. per quale
motivo il Comune di Finale Emilia non si è costituito in udienza presso il TAR
il 19/12/2017;
6. come pensa
di finanziare le spese legali in caso di annullamento dell’ordinanza n. 255 del
18/09/2017.
Il consigliere comunale
f.to Stefano Lugli
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