Fra le conseguenze della caduta del governo Renzi c'è n'è una che riguarda il territorio del cratere sismico. L'approvazione con la fiducia della legge di stabilità al Senato quale ultimo atto del governo prima delle dimissioni ha determinato la caduta di tutti gli emendamenti, fra cui alcuni presentati dai parlamentari del cratere che contenevano importanti provvedimenti per il territorio del cratere simico dell'Emilia. Con questa mozione li riassumo e chiedo al sindaco di sostenerli nelle sedi istituzionali affinchè possano essere recuperati dal governo Gentiloni.
Finale Emilia, lì 16/12/2016
Al Sindaco Sandro Palazzi
Al Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti
MOZIONE A SOSTEGNO DELL’ATTUAZIONE
DEI PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI IL CRATERE SISMICO ESCLUSI DALLA LEGGE DI
STABILITÁ 2017 A SEGUITO DELLA CRISI DI GOVERNO
Premesso che
A seguito
delle dimissioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, si sono accelerate
le votazioni al Senato della Repubblica della Legge di Stabilità 2017, ponendo
la fiducia sul provvedimento.
Nella legge
approvata, e quindi ora di Bilancio, non hanno trovato accoglimento gli
emendamenti proposti dalle forze politiche presenti nei due rami del Parlamento
e quindi sono decaduti anche le proposte emendative degli eletti afferenti ai
territori del cratere del sisma 2012.
Gli
emendamenti presentati riguardavano positive iniziative rivolte alla
popolazione colpita dal sisma ed ancora in stato di difficile ripresa e
precisamente:
- la sospensione
del pagamento dell’IMU su abitazioni e attività produttive ancora danneggiate
dal sisma fino a dicembre 2018
- la prerogativa
che i contributi, in caso di accesso al concordato di azienda vincitrice di
appalto per la ricostruzione pubblica o privata, possano essere erogati
direttamente alle imprese subappaltatrici ed ai fornitori delle imprese in
difficoltà
- la proroga per
tutto il 2017 della sospensione dei mutui degli Enti locali
- l’esclusione
dal patto di stabilità di comuni e province colpiti dal sisma delle spese per
interventi di ricostruzione finanziati con donazioni o assicurazioni
- la
riproposizione per il 2017 delle Zone Franche Urbane con nuovi criteri che
allargano lo spettro di Comuni e imprese beneficiarie
- il riconoscimento
delle prestazioni di lavoro straordinario per i dipendenti degli EELL che
abbiano lavorato all’espletamento delle politiche post sisma
- la proroga
dello stato di emergenza al dicembre 2017
- la proroga
della possibilità per gli enti locali di rinnovare in deroga alla ordinaria
legislazione i contratti di lavoro assunti a tempo determinato per il personale
impegnato nella ricostruzione
- il
riconoscimento di sostegni economici ai familiari delle vittime del sisma, sia
del 2012 che del 2016
- l’eliminazione
per gli immobili danneggiati dal sisma e già recuperati, dell’obbligo di essere
dati in locazione esclusivamente a nuclei terremotati
Valutato che
Le proposte contenute negli emendamenti non presi in considerazione
per l’approvazione repentina della Legge di Stabilità 2017, vincolata dalla
fiducia, rappresentano la soluzione a parte dei problemi che causano difficoltà
a cittadini ed istituzioni locali, ancora alle prese con la lunga
ricostruzione.
Impegna il sindaco e la giunta comunale
A sostenere tali emendamenti nei luoghi istituzionali deputati,
approntando ogni azione efficace per ottenerne l’attuazione e sollecitando a
questo scopo il commissario straordinario per la ricostruzione Bonaccini e
tutti i parlamentari eletti nei territori del cratere del sisma 2012.
Stefano Lugli
Consigliere comunale lista Sinistra
Civica
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